Il motivo per cui scegliere il giusto set di articoli per presentare un dessert, che sia un dolce al cucchiaio, una crema morbida, una brioche o una classica fetta di torta, è che prima di gustare le delizie ordinate i clienti dei ristoranti scelgono con gli occhi. Quindi l’estetica è fondamentale, ancora più che nel menu principale fatto di primi, secondi e contorni, perché stiamo parlando spesso e volentieri di “peccati di gola” che ci si concede a fine pasto.
Molto più di piatti da dessert, le stoviglie in porcellana MPS sono versatili e utilizzabili per diverse portate, senza limitarsi alla presentazione del dolce.
Sorpresa di colori, linea Handpainted
3 consigli per servire il miglior dessert
Presentare bene i dessert è il biglietto da visita per un sorriso e un momento di piacere extra per tutti i clienti di bar e ristoranti, offerto da chef e pasticceri che dovranno considerare diversi aspetti per presentare un piatto bello da vedere e buono da mangiare. Che inizi la composizione artistica, entra in scena il dessert.
1. Scegliere temi e colori
Ogni professionista del settore Ho.Re.Ca. sa bene quanto sia importante non lasciare nulla al caso. Il menu di un pranzo feriale potrebbe anche non essere elaborato, ma terrà sempre conto dell’ambiente in cui verrà servito e a chi. Se si tratta di un pranzo per una laurea, per un matrimonio o per una comunione non può che esserci un solo elemento in comune: la professionalità e l’organizzazione del locale. Mentre creatività e colori spazieranno tra mille idee e proposte considerando anche il numero di partecipanti e le modalità del servizio. Le parole d’ordine sono essere creativi: il consiglio migliore è quello di scegliere colori che si abbinino alle guarnizioni. Una ricca fetta di torta al cioccolato con una ciliegia in cima apparirà più deliziosa su un piatto rosso, mentre una classica torta di mele rivisitata con una scintillante salsa al caramello risplenderà nel beige artigianale di Handpainted, la linea di articoli di MPS che accompagna i colori protagonisti dei piatti con l’eleganza della porcellana. Un tocco di colore è più che sufficiente: è importante evitare stoviglie con decori articolati perché i dessert rischiano di venire messi in secondo piano. In questo senso c’è una soluzione che mette d’accordo tutti: la porcellana bianca, adatta ad ogni occasione. Classici senza tempo, esaltano delicatezza e bellezza dei cibi, soprattutto dei dessert come tiramisù e dolci al cioccolato. La linea Millenium è perfetta per presentare dei dessert tipici in modo semplice ma ogni volta originale e impeccabile, sia che con piatti ovali, che coppette e piatti torta. Oppure scegli Ghisa per unire gli opposti: stoviglia nera e candido zucchero a velo.
L’armonia del contrasto su Ghisa
2. Combinazioni perfette di consistenze e temperature
Attira l’attenzione con abbinamenti insoliti e aggiungi fascino a ogni portata: una ganache liscia è perfetta con crumble di biscotti e regala un’unione di texture contrastanti al palato che renderà ancora più piacevole la degustazione. Per ottenere risultati eccellenti giocare con la consistenza quando si prepara il piatto è una soluzione non solo di moda, ma anche perfetta per esaltare il gusto. L’equilibrio tra dolce e salato in sorprese da servire sulla linea Finger unisce tutti i palati: immagina un budino dolce al punto giusto adagiato sul fondo di bongo e decorato con nocciole a pezzetti con una nota aromatica di salato e croccante. Le combinazioni non si fermano alle consistenze ma includono anche le temperature delle preparazioni da presentare. È importante mantenere il giusto bilanciamento tra estetica e temperatura: una fetta di torta ancora calda è la compagna perfetta di una pallina di gelato, ma se la base è troppo calda si rischia di sciogliere il gelato. Lo chef deve curare i tempi per servire la creazione e può contare su una caratteristica ottimale della porcellana: la capacità di mantenere il calore e quindi la possibilità di servire il dessert alla giusta temperatura, senza che sia troppo caldo né freddo. C’è, infine, un altro abbinamento che farà la differenza: la superficie ruvida, naturale, degli articoli della linea Porcellana Ardesia, con gli impasti morbidi e lucidi di creme e glasse. Un contrasto che porta al settimo cielo vista e palato in ogni momento.
3. La disposizione più elegante
Lo chef può scegliere come accompagnare il commensale in ogni viaggio sensoriale anche a seconda di come verrà disposto il dolce e l’accompagnamento sulla stoviglia di presentazione. L’idea da cui partire è un’analogia con la pittura: la base è una tela bianca da riempire di colori, forme e disposizioni che possono essere orizzontali, quadrate, ovali, verticali o tonde. Il punto di partenza può essere un elemento del dolce, da utilizzare come punto focale per la collocazione. Mira alla classe senza fronzoli con la linea Simple, che celebra il dolce del giorno. È il momento di sentirsi Pollock per arricchire di schizzi di salse oppure Renzo Piano per strutture a più strati, che non devono però rendere instabile la portata. Parti dal centro o da sinistra e accompagna gli assaggi in senso orario, oppure sconvolgi la logica, senza mai esagerare. La linea Miniature è l’ideale per assaggi e per combinazioni complete di sapori: piatto rettangolare accoglie bavaresi e charlottes, mentre mini alzata quadra dà sfoggio della lucentezza della camicia sottile delle praline di cioccolato più originali. Coppetta quadra termina il menu con un gelato delicato che rinfresca il palato.
Semplicemente classe e gusto, linea Simple
Lo spettacolo del dessert negli articoli in porcellana MPS
A partire dal XVII secolo, i piatti da dessert tipici europei comprendevano anche ciotole, e tazze, realizzati in materiali diversi per adattarsi al tipo di dessert servito. Il dolce era spesso composto da più portate, ma con il passare del tempo si è ridotta ad una e il “piatto da dessert” di circa 20-25 centimetri è diventato lo standard quasi ovunque. Ma la cucina moderna richiede molta più sperimentazione e non è mai una buona idea adeguarsi alle scelte più tradizionali. Per questo le stoviglie in porcellana MPS sono ideali per i dessert: versatilità, resistenza e bellezza le rendono alleate perfette nello stupire i clienti e nell’accompagnare i ristoratori in un investimento davvero efficiente. Chi ha detto, infatti, che per servire una fetta di strudel si debba necessariamente utilizzare una base tonda? Meglio lasciarsi guidare dall’estro creativo, con la dovuta pianificazione come visto, per sorprendere davvero ed emergere dal mucchio di “dessert” proposti che diventano speciali anche grazie alla giusta stoviglia di porcellana. Scegli linea, forma, dimensione e colore e finisci il tuo capolavoro culinario con MPS Porcellane. Un ultimo consiglio: non ti proponiamo solamente alzate, ciotole, piatti tondi e ovali, ma anche vassoi. Su articoli in porcellana pratici e di design per ogni occasione si posano anche bicchierini di gusti saporiti che giocano con strati e trasparenze.